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La Serenoa repens è una palma spinosa nana appartenente alla famiglia delle Arecaceae.

Originaria degli Stati Uniti, dove è conosciuta anche con il nome di Saw palmetto, generalmente cresce in terreni sabbiosi.

Nel suo habitat naturale la pianta può raggiungere anche i 4 m di altezza. Una delle sue caratteristiche principali è rappresentata dalle foglie seghettate e dalla forma a ventaglio, i cui i piccioli sottili possono superare il metro di lunghezza.

I fiori sono generalmente di colore bianco giallognolo e producono una folta e lunga inflorescenza.

Il frutto è rappresentato da una drupa di colore marrone scuro con una superficie liscia e oleosa al tatto. L’estratto di Serenoa repens, utilizzato a scopo terapeutico, è ottenuto dei frutti maturi essiccati i cui costituenti principali sono gli acidi grassi liberi e i corrispondenti esteri etilici, i fitosteroli.

Tra gli acidi grassi vanno ricordati gli acidi oleico, l’aurico, miristico, palmitico, linoleico e linolenico, mentre tra i fitosteroli il beta-sitosterolo, lo stigmasterolo e il daucosterolo.

I fitosteroli e gli acidi grassi sono considerati le componenti più attive dell’estratto di Serenoa per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna di primo e secondo stadio e dei disturbi urinari ad essa correlata.

Da un punto di vista farmacodinamico l’azione terapeutica viene attribuita alla complessa interazione dei suddetti principi attivi con il metabolismo e il meccanismo di azione del testosterone a livello prostatico.

Studi in vitro hanno dimostrato che gli estratti lipidico-sterolici di Serenoa sono in grado di svolgere numerose attività tra le quali:
-inibizione dell’enzima 5-alfa reduttasi impedendo così la trasformazione del testosterone nel suo metabolita attivo responsabile della proliferazione della ghiandola prostatica.
– miglioramento della velocità del flusso urinario con riduzione della sintomatologia urinaria associata a un ingrossamento della ghiandola prostatica.
-inibizione dell’aromatasi, enzima essenziale per la produzione degli estrogeni.
-effetto antinfiammatorio e antiedematoso.
– effetto antiproliferativo.

L’utilizzo degli estratti di serenoa a scopo terapeutico risale alle popolazioni indigene del Centro America, che utilizzavano il frutto della palma come fonte di nutrimento, specie come ricostituente in soggetti convalescenti. Il consumo dei frutti maturi di Serenoa sembrava infatti accelerare i tempi di recupero (sia in termini di forza che di peso corporeo) dopo una malattia.

Successivamente per il suo effetto stimolante sulle mucose genitali, ha trovato impiego anche come trattamento per alleviare i sintomi causati dalla gonorrea e dalla cistite cronica.

Nella pratica clinica odierna, i principi attivi di Serenoa sono generalmente utilizzati alle dosi di 160-320 mg per il trattamento sintomatico dell’ipertrofia prostatica benigna e vengono commercializzati sia come farmaci che come integratori alimentari o prodotti erboristici.

Più recentemente in commercio si possono trovare prodotti contenenti Serenoa utilizzati anche per altri scopi terapeutici come l’alopecia androgenetica e l’acne, nonostante le attuali evidenze scientifiche pubblicate in letteratura riportino risultati controversi per queste “nuove” indicazioni d’uso.

Gli estratti di questa palma hanno evidenziato la efficacia nell’alleviare i sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna e di ridurre il numero di minzioni notturne.

Dal punto di vista di sicurezza l’estratto lipidico-sterolico ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole con un impatto molto limitato sulla funzione sessuale che generalmente è molto più influenzata dai farmaci di sintesi usati per trattare i disturbi urinari associati a disturbi prostatici come finasteride, tamsulosina e alfuzosina.

Lievi e rari disturbi gastro intestinali sono gli effetti collaterali più evidenziati.